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Venerdì 23 marzo 2018, a partire dalle ore 10.00, quinto appuntamento con gli ADDETTI AI LAVORI, a Taranto presso il refettorio dell’ex convento di Sant’Antonio. Nel corso dell’incontro, saranno presentati i seguenti progetti:
1) il restauro della facciata del “Palazzo Ciura”, ex sede Banca d’Italia, presso la città vecchia;
2) l’archeologia preventiva negli scavi del cortile del Genico Civile.
Nel corso del primo intervento, a cura dell’architetto Augusto Ressa, si tratterà dell’intervento di consolidamento del prospetto del palazzo edificato nella metà del Settecento come residenza patrizia della nobile famiglia Ciura, divenuto dagli ultimi anni del 1800 e fino al 1946 sede della Banca d’Italia e successivamente destinato a ospitare la Scuola Media Statale ‘Galileo Galilei’.
L’edificio, già oggetto in passato di interventi di contenimento e di rifacimento, è stato recentemente restituito alle sue cromie originali, che hanno riportato il prospetto a una condizione di compostezza storica.
Nel secondo intervento, a cura dell’archeologo Laura Masiello, verranno presentati i risultati preliminari delle indagini archeologiche preventive condotte dalla Soprintendenza nell’area del parcheggio dell’ex Genio Civile a Taranto. Tali indagini, richieste dalla Soprintendenza nell’ambito del progetto della Regione Puglia per la realizzazione di un impianto geotermico a servizio dell’immobile dell’ex Genio Civile in corso di ristrutturazione, sono state l’occasione per mettere in luce rilevanti contesti archeologici.
Gli scavi, condotti sul campo dalla dott.ssa Chiara Prascina sotto la Direzione scientifica della Soprintendenza, hanno consentito di individuare due aree, ancora in fase di studio, pertinenti l’una ad un possibile contesto sacro attivo dal VI al IV secolo a.C., l’altra ad un edificio di pregio riferibile, con ogni probabilità, ad età tardorepubblicana.